Navigando per internet, leggendo i commenti di feisbuc e ascoltando le perle che certa gente regala, ho concluso che ci s'indigna per i motivi sbagliati, per sentito dire, perché va di moda.
Ci indignamo per una vignetta di un giornale di satira/black humor, ma non ci indignamo per ciò che essa rappresenta: il lavoro fatto “all'italiana”. Case assolutamente non antisismiche, che non sono state ristrutturate seguendo le normative e puf!! Al primo scossone un po' più forte del normale, vengono giù come castelli di carte al vento.
Ci indignamo per quelli che non rispettano la “nostra cultura” quando poi non ci indignamo per l'imposizione della “nostra cultura” agli altri (leggasi chiese che suonano le campane alle 7 di domenica mattina, considerare lo Stato cattolico anziché laico come dovrebbe essere).
Ci indignamo per chi dà contro alla Chiesa e al Papa, ma non ci indignamo per la santificazione di una donna che poi così santa non è!
Ci indignamo per il Big Pharma che ci fa ammalare, non per i vaccini che salvano realmente molte vite e che, con il movimento antivax, stanno lentamente scomparendo, portandosi con sé l'annullamento dell'immunità di gregge (non sai cos'è? Google è tuo amico, usalo! Non morde).
Indignamoci invece per un ragazzo di 30 anni appena compiuti che non trova lavoro perché “troppo vecchio per un lavoro da stagista, troppo giovane per la pensione”.
Indignamoci per la falsa libertà che ci circonda: gente che si riempie la bocca con paroloni importanti e poi, appena vede qualcosa che non condivide, parte la predica di stocazzo. Esempi? La donna è libera di fare ciò che vuole col suo corpo, se va a letto con più di un uomo non deve essere considerata una poco di buono. La ragazza che gli piace va con un altro? “E' solo una troia!” Bene...ottimo. Altro esempio? I matrimoni gay, favorevole perché l'amore non ha sesso. Due ragazzi si baciano in mezzo alla via? “Che schifo, lo facessero a casa loro!”
Quando succedono catastrofi al pari di Amatrice e Accumuli, partono le sagre dei finti eroi, di coloro che su feisbuc postano il messaggino che hanno mandato al numero xxx per donare qualche spicciolo, foto di chi va a donare il sangue per dimostrare al mondo (come se a quest'ultimo fregasse davvero l'operato di 'sta gente) l'aver fatto qualcosa. Bene, ciò mi riempie di gioia, soprattutto perché è bello vedere la gente che si dà da fare per aiutare il prossimo. Se non fosse che, secondo il mio inutile parere, l'altruismo non è altro che egoismo truccato, mascherato. Ergo, inutile sbandierare il proprio altruismo postando foto, pensieri, immagini che dimostrano il proprio aiuto. Ci sono moltissime persone che danno una mano a chi ne ha bisogno senza doverlo dire a tutti.
Concludendo: se proprio vogliamo indignarci, almeno che venga scelto un valido motivo!
E sì, ho la polemica addosso.
Rosa Elegante Elegante